In ogni collezione mi piace esplorare in modo creativo e personale il mondo femminile, rappresentando caratteristiche e sottili sfumature che ne svelano le differenze, ambientando storie e racconti in panorami unici e sempre di Tendenza, a volte realistici e spesso fantastici. “You are made of stars” racconta in un immaginario futuro, in cui la Terra non è l’unico pianeta abitabile e dove i terrestri sono parte di una comunità eterogenea, fatta di colori differenti, tratti e caratteristiche peculiari, una donna nuova, una donna che ha abbracciato le diversità e si è fusa con ogni sua sfumatura, diventando così qualcosa di unico, quasi fosse “MADE OF STARS”: nata per illuminare e brillare, per distinguersi, per non passare inosservata. Una donna che apprezza ogni sua caratteristica, ama le proprie fragilità e protegge ogni sua debolezza, trasformando tutto in forza e risolutezza: una DONNA 2.0, quasi un’evoluzione da un altro Universo. La Donna Made of Stars predilige tinte forti, decise e fluorescenti, materiali innovativi e preziosi, accostamenti coraggiosi. Attraverso uno scenario tecnologico e spaziale, la moda femminile cambia significato, si evolve pur mantenendo tratti Vintage, con l’amore del bello e dell’elegante:

contrasti di tinte e stampe un po’ Sixties abbinati a giochi olografici e riflettenti, colori metallizzati e catarifrangenti, stampe Optical dall’aspetto retrò, con colori desaturati come Amaranto e Turchese Indiano, ma dal sapore super moderno in rilievo e dai colori accesi e vivi, a volte fluo come verdi acidi e viola brillanti: un mix perfetto tra passato e futuro. In questa Collezione la scelta dei materiali è da un lato con un occhio all’high-tech con molti tessuti tecnici e dall’aspetto curioso ed esuberante, ideale per chi ama un look più etico-contemporaneo e eco-friendly. Dall’altro lato, invece, non si dimentica la pulizia e la neoclassicità di pellami soft e basici da accostare però ai vari accessori (come le tracolle) che donano un tono ironico e divertente a un look solo all’apparenza più sobrio. A enfatizzare il concetto di appartenere a una realtà nuova, i modelli si arricchiscono di intarsi e riporti che creano giochi circolari e geometrici sulla scia del simbolismo che potremmo, senza timore, chiamare alieno. In un momento storico dove la diversità è un argomento molto discusso, in chiave ironica, a tratti romantica e sicuramente progressista la collezione primavera estate SaraGiunti vuole portare alla luce l’unicità preziosa all’interno di ognuno di noi, senza aver paura di nascondersi o celarsi ma mostrandosi per ciò che si è senza vergogna. Sei pronta ad abbattere e le tue barriere e a trasformarti in una donna 2.0?